Gela. La decisione è stata pronunciata dal gup del tribunale, il presidente Roberto Riggio. E’ stata disposta la condanna, ad un anno e quattro mesi di reclusione, ciascuno, con pena sospesa, per gli avvocati Giuseppe Fontanella e Luigi Fontanella. Il procedimento nei loro confronti scaturì dalla denuncia presentata dall’anziana proprietaria di un immobile. Sulla successiva procedura, per l’accusa, ci sarebbero state delle irregolarità, da parte dei legali. Le contestazioni pesanti, di usura e infedele patrocinio, sono state derubricate in tentata truffa. I due professionisti, all’epoca dei fatti, assistevano la proprietaria dell’immobile, in centro storico, in una procedura civilistica per usucapione. Per i pm della procura, tra gli altri aspetti, ci fu la richiesta di parcelle professionali, ritenute sproporzionate. Lo scorso giugno, gli atti, arrivati a dibattimento, vennero nuovamente trasmessi al gup, su richiesta del difensore dei legali, l’avvocato Filippo Spina. Oltre alla condanna, il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, in favore della proprietaria dell’immobile, parte civile con l’avvocato Giuseppe Sapienza Quattrocchi, che ha concluso per il riconoscimento della responsabilità penale degli imputati, che hanno optato per il rito abbreviato. Il gup ha anche riconosciuto, alla parte civile, una provvisionale da trentamila euro.
La procura, attraverso il procuratore capo Fernando Asaro, aveva già concluso, chiedendo la condanna dei legali. La difesa, come fatto anche in altri procedimenti giudiziari che toccano gli avvocati, ha invece escluso irregolarità e azioni per danneggiare l’allora cliente, che si era rivolta ai professionisti.