Gela. “I vertici della società Impianti Srr devono chiarire la loro posizione rispetto all’affidamento del servizio rifiuti”. I rappresentanti sindacali Filas, rifacendosi al contenuto della nota inviata dalla segreteria provinciale Usb, ritengono che non si possa procedere da subito all’avvio del nuovo servizio. Nella nota, infatti, vengono messi in dubbio i presupposti normativi di un eventuale rapporto con la società in house. “Noi crediamo che al momento non ci siano i presupposti affinché il servizio venga affidato alla Impianti Srr – spiegano i rappresentanti Filas Carmelo Giallombardo, Vincenzo Cassarà e Massimo Scaglione – per questo motivo siamo dell’idea che debba essere convocato urgentemente un tavolo che veda partecipi azienda, sindaci e prefettura e che serva a chiarire la posizione della Impianti Srr, in merito all’affidamento”. Se per Gela l’amministrazione comunale sta vagliando soluzioni alternative al servizio in house, con una nuova proroga fino a marzo in favore di Tekra; negli altri Comuni dell’ambito, invece, la “Impianti Srr” dovrebbe avviare l’attività ad inizio anno. Per i sindacalisti della Filas, però, va stoppato tutto, in attesa di chiarimenti.
“Bisognerà disporre una proroga a Tekra – aggiungono – poiché non ci sono i presupposti per l’affidamento e per partire l’1 gennaio 2022”. La nota della segreteria provinciale Usb è stata trasmessa anche alle procure di Gela e Caltanissetta.