Gela. Gli atti, per valutare al meglio l’attuale situazione di due aree, che negli ultimi mesi hanno fatto discutere. Li chiederanno i consiglieri comunali del Movimento cinquestelle e del Pd. L’attenzione è concentrata sulla documentazione legata all’area sportiva di Scavone, per la quale è da poco stata emessa un’ordinanza dirigenziale di sospensione di tutte le attività, a cominciare da quelle del centro per il padel, da poco inaugurato. L’accesso agli atti, su questo tema, l’aveva preannunciato il consigliere comunale grillino Virginia Farruggia. C’è da fare chiarezza sull’effettiva titolarità dell’area, sulle iniziali autorizzazioni, ma anche su tutta la procedura che ha poi portato alla realizzazione di tre nuovi campi. Il dirigente Grazia Cosentino, dopo aver accertato una proprietà dell’area in capo al Comune, ha disposto la sospensione di tutte le attività, in una struttura autorizzata, fin dall’inizio, sul presupposto di una titolarità dello Iacp. In base al provvedimento emesso, le concessioni rilasciate sono nulle. La grillina e i dem Alessandra Ascia e Gaetano Orlando sono però intenzionati ad acquisire elementi utili anche sulle attività in corso in un’area, a Macchitella, a ridosso della Gela-Manfria. Da mesi, è in costruzione un’attività commerciale.
Il cantiere era però stato bloccato, su provvedimento degli uffici comunali, anche per verificare eventuali “interferenze” con una condotta fognaria. I consiglieri del Movimento cinquestelle e del Pd cercheranno di acquisire la documentazione che riguarda la procedura, per un’opera in corso di realizzazione, all’interno di un’area privata. Sia per il centro sportivo che per l’area commerciale, probabilmente si arriverà a interrogazioni, da portare in consiglio comunale.