Gela. Sono stati confiscati beni per circa sei milioni di euro, riferibili al consulente trentaquattrenne Rosario Marchese, attualmente detenuto per i fatti dell’inchiesta “Leonessa” e coinvolto anche nel blitz antimafia “Stella cadente”. Il provvedimento tocca proprietà, conti corrente, veicoli e altri beni. Il provvedimento è stato eseguito da personale della Dia, su disposizione del tribunale di Caltanissetta. Il consulente è attualmente detenuto. E’ considerato vicino ai clan.
La Dia fa sapere che la confisca definitiva ha interessato beni stimati in oltre 6,5 milioni nelle province di Bergamo, Brescia, Caltanissetta, Milano, Roma, Torino e Verona e riguardano 2 ditte individuali (e rispettivi beni strumentali), 10 società (interi capitali sociali e rispettivi beni strumentali), 1 quota societaria pari al 60 per cento del capitale sociale, un’opera pittorica di elevatissimo valore storico e artistico risalente al XVII secolo del maestro fiammingo Jacob Joardens raffigurante “Flora, sileno e zefiro”, 5 fabbricati a Lonato del Garda, in provincia di Brescia, 4 autoveicoli e 32 rapporti bancari, postali e assicurativi.