Gela. La commissione speciale d’indagine sul ciclo dei rifiuti in città, almeno per il momento, rimane congelata.
Grillini e centro sinistra distanti. A proporne l’istituzione, dopo le polemiche che hanno infiammato l’inizio dell’esperienza amministrativa a cinquestelle, è stato il consigliere del movimento Angelo Amato. Niente gettoni di presenza, attività d’approfondimento sui costi di gestione del servizio e un arco di tempo comunque breve per depositare le relative conclusioni. Alla prova d’aula, però, la commissione si è arenata. Se ne riparlerà alla ripresa della seduta fissata per lunedì. Inizialmente, dopo la richiesta di prelievo del punto effettuata dal consigliere del Polo Civico Guido Siragusa, sembrava che ci fosse l’accordo per dire sì all’istituzione della commissione d’indagine. L’asse politico è quello che sta legando una parte del Pd, soprattutto con la reggenza del gruppo consiliare da parte di Vincenzo Cirignotta e Carmelo Orlando, il Polo Civico con Guido Siragusa e buona parte del gruppo dei grillini, oltre ad Un’Altra Gela. Sia Siragusa che il consigliere Angelo Amato si sono detti concordi nell’istituire la commissione sul caso rifiuti. La partita, però, si è complicata quando Salvatore Scerra di Forza Italia ha proposto un rafforzamento dei compiti da assegnare ai componenti della commissione. Non solo il ciclo dei rifiuti ma anche approfondimenti sullo stato delle bonifiche in città e sull’incidenza industriale. Lo stop, a questo punto, è giunto da Simone Morgana, consigliere a cinquestelle. “Sarebbe solo un’inutile ripetizione di ciò che farà la nuova commissione comunale ambiente – ha detto – una commissione d’indagine ha competenze importanti e serve a verificare temi sui quali non esistono una casistica e una letteratura scientifica. Sull’incidenza ambientale dell’industria in questa città, invece, ci sono studi approfonditi e indagini giudiziarie. Non capisco a cosa possa servire una nuova commissione”. Proprio Guido Siragusa e il democratico Vincenzo Cirignotta, però, hanno invitato il Movimento 5 stelle a rivedere le proprie posizioni e a dire sì all’estensione di competenze per la commissione rifiuti. “E’ anche una questione politica”, hanno sostenuto i due consiglieri di centro sinistra. Al momento del voto sull’emendamento presentato da Salvatore Scerra, con l’obiettivo di ampliare le competenze della commissione d’indagine sui rifiuti, non si è raggiunto il numero legale. Tutto rinviato a lunedì.