Gela. Non solo il pontile sbarcatoio e l’ex lido “La Conchiglia”, c’è infatti la necessità di fare un approfondimento sullo stato di tutte le infrastrutture cittadine, comprese quelle sul fronte mare. Nonostante le tante polemiche scaturite dai fondi della Regione per la demolizione dell’ex lido e del pontile, il gruppo di “Liberamente” non pensa troppo allo scontro interno. Questa mattina, i consiglieri comunali Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti hanno depositato, alla presidenza dell’assise civica, una richiesta per la convocazione di una seduta monotematica del civico consesso. Chiedono infatti di portare in aula il dibattito sulle infrastrutture locali e sulle loro condizioni. “Alimentare polemiche o criticare il modus operandi degli altri non fa parte della nostra cultura politica – dice il capogruppo di “Liberamente” Vincenzo Casciana – questa mattina, abbiamo depositato una richiesta di monotematico, proprio per approfondire con l’assise civica la situazione delle infrastrutture locali, comprese quelle sul fronte mare. Sul pontile sbarcatoio, la Regione ha fatto un atto importante, mettendo a disposizione un finanziamento da oltre sette milioni di euro, dopo anni di immobilismo. Quei fondi non servono solo per la demolizione ma anche per la riqualificazione dell’area. E’ una struttura, ormai in condizioni estreme. Chi parla di manutenzione fa solo populismo. L’unico modo per salvarla è avviare una richiesta, con l’inserimento tra i beni storici. Le polemiche non servono a nulla. Andiamo avanti insieme e attiviamo la soprintendenza, che dovrà poi chiedere l’intervento dell’assessorato regionale dei beni culturali”.
Casciana ribadisce le interlocuzioni avute con l’assessore regionale Toto Cordaro. “Ci abbiamo lavorato per diverso tempo – continua – non siamo interessati a fare polemiche ma a trovare soluzioni. Con il finanziamento della Regione, finalmente, si qualcosa si è mossa. La politica non deve scaricare le colpe”. Anche l’assise civica, quindi, affronterà il tema delle infrastrutture locali, in una città che da decenni è assolutamente in ritardo rispetto anche ai centri più vicini.