Gela. Tre anni e sei mesi di reclusione dopo che gli agenti della polizia ferroviaria di Palermo lo trovarono in possesso di quattro chili d’hashish. I controlli al terminal bus. E’ la richiesta arrivata dalla procura del capoluogo siciliano nei confronti del quarantenne gelese Agostino Salvatore Benito Peritore. La scoperta della droga venne effettuata durante una serie di controlli svolti nei pressi di uno dei teminal bus di via Cairoli, proprio a pochissima distanza dalla stazione centrale di Palermo. L’hashish era nascosto in un normale sacchetto. Stando agli investigatori, Peritore l’avrebbe acquistato per piazzarlo a Gela. Così, è arrivata la richiesta di condanna da parte della procura. L’uomo, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, venne scarcerato lo scorso maggio. Fu proprio il suo legale a rivolgesi ai giudici del riesame di Palermo che ne decretarono il ritorno in libertà. La difesa sollevò diverse eccezioni soprattutto in merito allo svolgimento dell’udienza di convalida successiva all’arresto. Nelle prossime settimane, spetterà all’avvocato Macrì esporre le proprie conclusioni davanti ai giudici palermitani.
