Gela. Il dibattimento è stato aperto, davanti al collegio penale del tribunale. Il venticinquenne Maurizio Smorta è accusato di ricettazione, per un fucile che gli agenti di polizia trovarono all’interno di un’automobile, individuata in un ovile, nella zona di San Leo. Per i pm della procura, l’auto era nella disponibilità del giovane e si ritiene quindi che anche il fucile possa essere riconducibile a lui. Il venticinquenne, difeso dall’avvocato Filippo Spina, ha diversi precedenti penali e dovrà rispondere anche a questa contestazione.
Gli investigatori, per quanto ritrovato nell’ovile, arrestarono un altro giovane, un pastore, che successivamente patteggiò. Le indagini portarono anche a Smorta, anzitutto per via dell’automobile presente nell’ovile. In aula, per sentire i primi testimoni, si tornerà a giugno.