Gela. Il sindaco Lucio Greco e la sua amministrazione, come è ormai chiaro, non credono affatto che la soluzione per il servizio rifiuti possa essere quella della gestione in house. Anche negli ultimi giorni, è emersa, cristallina, l’enorme diversità di vedute tra lo stesso primo cittadino e i vertici di Srr4 e “Impianti Srr”, la società in house che sta lavorando per far partire il servizio in tutti i Comuni dell’ambito. L’avvocato vuole andare verso una gara, solo per il Comune di Gela, senza passare dalla gestione della “Impianti”, che tra le altre cose teme possa determinare conseguenze pesanti per l’ente, anzitutto sul monte assunzioni, visto che il municipio dovrebbe assorbire direttamente la gran parte dei lavoratori del servizio di raccolta e smaltimento. Il primo cittadino vuole avere una strategia comune, anzitutto con la sua maggioranza. Tra qualche ora, è in programma una riunione. Il sindaco ha convocato i suoi alleati e il dibattito toccherà esclusivamente la questione rifiuti. Sembra comunque che la posizione del sindaco stia trovando sponde tra gli alleati. I civici di “Una Buona Idea” sono sulla stessa linea dell’avvocato. “Già quando si pensò di valutare la soluzione della Ghelas, che è una società in house – dice il vicesindaco Terenziano Di Stefano – il dirigente spiegò, con una relazione dettagliata, che l’ipotesi si sarebbe potuta concretizzare, ma in ogni caso le assunzioni per il servizio rifiuti avrebbero inciso sul monte complessivo dell’ente. Per questa ragione, l’ipotesi della Ghelas per il servizio rifiuti non venne più seguita. Ora, con il servizio in house della “Impianti”, il nostro Comune richiederebbe di avere gli oneri maggiori, senza neanche poter partecipare alle decisioni, visto che non facciamo parte del consiglio di amministrazione. Il nostro gruppo ritiene che la Srr debba disporre una gara autonoma per il Comune di Gela, meglio se da sette anni, per assicurare trasparenza ancora maggiore e continuità”. Quello dei civici di “Una Buona Idea” è il primo sostegno ufficiale che Greco incassa tra i suoi, almeno sul fronte dell’appalto rifiuti.
Il primo cittadino ha anche avuto incontri in Regione e la scorsa settimana ha escluso che proprio Palermo abbia definitivamente “cassato” l’opzione della gara per Gela, che inizialmente l’amministrazione comunale aveva proposto attraverso un eventuale Aro. Ora, Greco cercherà di avere un pieno appoggio politico dai suoi alleati, così da poter avere le spalle coperte, nel tentativo di arrivare ad una soluzione, che al momento pare non sarà quella in house. La scorsa settimana, in attesa di capire in quale direzione muoversi, il sindaco ha firmato la proroga del servizio a Tekra, fino al prossimo marzo.
