Gela. Nei prossimi giorni, il sindaco Lucio Greco potrebbe ritornare nuovamente in Regione. Sul tavolo, sempre il futuro del servizio rifiuti, per ora prorogato a Tekra fino al prossimo marzo. Palermo non ritiene fattibile la strada dell’Aro e ha risposto dopo i recenti incontri. L’avvocato Greco, però, non è affatto convinto della soluzione in house, affidata alla società “Impianti Srr” e non ha ancora autorizzato la stipula del contratto, a differenza di quello che hanno fatto altri primi cittadini dei Comuni dell’ambito. L’ipotesi in campo sarebbe sempre quella di una gara, autonoma, senza l’intervento di Srr4 e “Impianti Srr”, società che tra l’altro ha anche impugnato l’ordinanza di proroga firmata dal sindaco, ritenendola non conforme, almeno sul piano delle ragioni addotte dall’avvocato per autorizzate la prosecuzione del servizio con Tekra. Mentre è chiaramente in atto uno scontro, anche istituzionale, tra il Comune, la Srr4 e la “Impianti Srr”, che non riescono proprio a trovare una via di intesa, si cerca di portare a conclusione il percorso per l’avvio del nuovo servizio, almeno nei Comuni delle cosiddette “cinque terre” (Butera, Delia, Sommatino, Mazzarino e Riesi). L’ipotesi sarebbe l’avvio per il 15 dicembre. Anche in questo caso, però, non tutto è formalizzato. I sindacati vogliono certezze sul passaggio dei lavoratori da Tekra alla “Impianti” e individuano come unica soluzione quella del contratto a tempo indeterminato. La “Impianti Srr”, però, è una società in house, a gestione pubblica, e attuare un vero e proprio passaggio di cantiere non appare praticabile. La prossima settimana è previsto un nuovo tavolo. La stessa società ha praticamente completato la dotazione dei mezzi, sempre per i Comuni più piccoli.
L’amministratore Giovanna Picone ha messo le firma sui provvedimenti per l’acquisto di un totale di quarantasei mezzi, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 700 mila euro. La fornitura, anche questa volta, la farà Tekra, la stessa società che dovrebbe lasciare il posto alla in house, qualora si concretizzasse l’avvio a pieno regime del servizio. La fornitura riguarda proprio i mezzi per il servizio a Butera, Mazzarino, Riesi, Sommatino e Delia, centri nei quali l’attività dovrebbe partire prima di fine anno. Si tratta di autocompattatori, costipatori, vasche e cassoni, tutti destinati ai cinque Comuni. Erano già stati acquistati almeno quindici mezzi, tra compattatori, spazzatrici e costipatori, per un complessivo di spesa che si aggira intorno ai 267 mila euro. Per Gela, invece, tutto rimane fermo. L’avvocato Greco non si fida del servizio in house né di quello che comporta in termini di gestione, mentre la Srr4 va dritta lungo la strada individuata. I rapporti tra il sindaco, da una parte, e il presidente della Srr4 Filippo Balbo e l’amministratore della “Impianti” Giovanna Picone, dall’altra, non sembrano per nulla volgere al sereno.