Gela. La scorsa settimana, i deputati regionali grillini Ketty Damante e Luigi Sunseri, incontrando il gruppo tecnico di “Agenda Urbana” e i referenti dell’Autorità Urbana, non hanno nascosto il timore che con gli aggiustamenti finanziari di fine anno, il governo regionale possa decidere di tagliare fondi per il programma di finanziamento. A Palazzo di Città, tecnici e funzionari, da oltre un anno, stanno portando avanti tutta l’attività istruttoria e ora vanno verso la definizione delle prime gare per i lavori, su progetti che in totale valgono non meno di venti milioni di euro. I deputati del Movimento cinquestelle hanno acquisito atti messi a disposizione dal gruppo di lavoro e dall’assessore Terenziano Di Stefano. Ad oggi, non ci sono certezze sulla concreta possibilità di tagli, che potrebbe indurre l’amministrazione comunale anche ad adire le vie legali, visto che l’attività tecnica sta rispettando tutti i cronoprogrammi. Qualche segnale in senso favorevole pare trasparire, già in questi giorni. Il dipartimento regionale della programmazione è intervenuto, attraverso l’area affari generali, su alcuni capitoli di stanziamento, che riguardano proprio “Agenda Urbana” per Gela e Vittoria (che fanno parte della stessa Autorità). L’attenzione si è posta sui numeri finanziari che coprono le azioni 4.6.1 e 4.6.4, assicurando la dotazione per il triennio che copre gli anni 2021, 2022 e 2023. Non dovrebbero esserci sorprese, anche se i precedenti inducono alla prudenza. Verso la gara, dopo i progetti per il polo dell’infanzia della “Pirandello” e il centro per anziani di via Siragusa, a breve dovrebbe andare quello della pista ciclabile che collegherà Macchitella al lungomare Federico II di Svevia. Il relativo decreto di finanziamento è stato notificato a Palazzo di Città, passo essenziale per sbloccare l’iter della gara. Sempre gli uffici regionali hanno messo una pezza alla “svista” sul decreto per il Centro operativo comunale. Alcuni giorni fa, i funzionari palermitani si sono accorti che mancava la firma digitale del dirigente generale. E’ stato necessario annullare il primo decreto ed emetterne un secondo, appena pubblicato. Nel corso del vertice della scorsa settimana con i deputati grillini, Di Stefano e i tecnici di “Agenda Urbana”, tra gli altri punti, hanno chiesto maggiore celerità nella notifica dei decreti di finanziamento da parte della Regione, proprio per accelerare sulle gare.
Il termine ultimo per chiudere la rendicontazione e concludere tutti i lavori, rimane fissato al 2023. A Palazzo di Città, il gruppo tecnico ha provveduto a pubblicare l’avviso per gli interventi contro il rischio idrogeologico e l’erosione della costa locale. L’ammontare complessivo è di poco superiore ai 500 mila euro. Ormai da anni, il litorale è sempre più toccato da vasti fenomeni erosivi e la commissione consiliare che ha competenza in materia di mare ha sollevato l’allarme, dopo un confronto con tecnici del settore.