Gela. Ritorna in libertà dopo aver patteggiato la condanna.
La polizia trovò quasi cinque chili d’hashish. Si sono affievolite le esigenze cautelari nei confronti del ventisettenne Simone Alario. Il giovane, nel dicembre di un anno fa, venne arrestato dagli agenti di polizia a conclusione di un inseguimento lungo la statale 115, all’altezza di uno dei bivi stradali per Niscemi. Viaggiava su una Nissan Micra, insieme al trentottenne Gianluca Cardizzone. I poliziotti trovarono quasi cinque chili d’hashish. E’ stato il suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Enia, a chiedere la revoca degli arresti domiciliari e il ritorno in libertà di Alario. Adesso, avrà soltanto l’obbligo di firma. Già in fase d’interrogatorio di garanzia, ammise le proprie responsabilità in merito al carico d’hashish che stava per arrivare in città.