Gela. La proposta, per primi, l’hanno avanzata i civici di “Una Buona Idea” e “Impegno Comune”. Sulla Tari, i prossimi giorni dovrebbero essere quelli nei quali si concretizzerà la delibera di giunta, per posticipare il pagamento della terza rata e per individuare le risorse a copertura delle fasce di utenti più in difficoltà economica. Il sindaco Lucio Greco conferma l’intenzione di arrivare al provvedimento. “Sì, ci sarà una delibera – spiega – si può fare sia lo spostamento del termine per il pagamento della terza rata sia garantire un contributo ai cittadini con redditi che non superino una soglia di circa 20-25 mila euro annui. Stiamo lavorando in questa direzione. Ridurre l’entità della rata non è possibile, visto che le tariffe sono già state approvate. Però, assicureremo un contributo economico alle fasce di cittadinanza, con redditi più bassi”. Dovrebbe essere questa la soluzione in grado di mettere d’accordo la maggioranza dell’avvocato. L’ala civica dei pro-Greco considera l’intervento sulla Tari come un punto ineludibile, nell’ottica del rilancio amministrativo post-azzeramento.
Il sindaco sembra pienamente consapevole della necessità di un intervento, che possa andare a supporto degli utenti con maggiori difficoltà reddituali. In attesa di fare chiarezza sul nuovo servizio, ancora in bilico tra la gestione in house e un eventuale Aro, l’amministrazione comunale e la maggioranza potrebbero concretizzare un primo, parziale, risultato sul fronte rifiuti, che riserva ancora tante incognite.
a Gela è finita come a Santa Agata ,do che se la sono rubata gli hanno messo le grate, a buon intenditore poche parole anzi; Ai serva Gela di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta ,non donna di provincia ma gran bordello