Gela. Se in città non è ancora chiara la direzione che verrà seguita per il servizio rifiuti (ancora in bilico tra la gestione in house e un eventuale Aro), a Palermo la prossima settimana ci sarà un nuovo round su Timpazzo. E’ giunta una convocazione, sulla scorta di quanto richiesto dalla presidenza della Srr4, retta dal sindaco di Butera Filippo Balbo. La riunione, fissata per martedì prossimo, verterà quasi esclusivamente sui prossimi mesi che attendono Timpazzo, coinvolgendo tutti i sindaci dell’assemblea. Il sito continua a ricevere conferimenti ulteriori a causa della crisi dei rifiuti che ha investito alcune delle più importanti Srr dell’area catanese e siracusana. Con la discarica privata di Lentini ai minimi, il peso maggiore dei conferimenti si è concentrato sulla piattaforma di Timpazzo. Di recente, l’assessore regionale all’energia Daniela Baglieri ha firmato una proroga dei conferimenti per altri due mesi, in attesa che le Srr in emergenza predispongano piani per trasferire i rifiuti fuori Regione. Intanto, i carichi arrivano a Timpazzo e nonostante un primo contenimento (limitato solo a quindici giorni), indicato da Srr4 e “Impianti Srr”, pare che i carichi continueranno ad arrivare almeno per i prossimi due mesi. L’assemblea della Srr4 ha espresso preoccupazione. Il timore vero è che la vasca E di Timpazzo possa esaurirsi ben prima del previsto e in questo caso Gela e gli altri Comuni della Srr dovrebbero individuare siti alternativi per conferire, con costi che lieviterebbero ancora di più. Al momento, i Comuni della Srr sono esentati dal pagamento della tariffa per il conferimento a Timpazzo, ma l’agevolazione avrà efficacia solo per il periodo di emergenza, visto che sono decine i Comuni di altre province che ormai hanno come sito di riferimento, proprio quello locale. La convocazione è stata inoltrata dalla presidenza della Regione e a questo punto l’incontro di martedì dovrebbe tenersi alla presenza del governatore Nello Musumeci. Il sindaco Lucio Greco, fino ad oggi, è stato tra quelli che ha spinto per avere chiarimenti e date certe sulla conclusione di un’emergenza, che sta facendo giungere quantitativi ulteriori, ormai da prima dell’estate. La discarica di Timpazzo ricade sul territorio comunale e anche Arpa ha effettuato verifiche e sopralluoghi, anche se i vertici della “Impianti Srr” hanno escluso che possibili fenomeni di contaminazione riguardino la vasca E, l’unica gestita dalla società in house.
L’assessore regionale Daniela Baglieri, a più riprese, ha spiegato che Timpazzo deve dare supporto per superare il momento più difficile. Sono ormai mesi che arrivano conferimenti ulteriori e i sindaci della Srr4 attendono di avere riscontri, con inevitabili ripercussioni soprattutto politiche.