Gela. Una bambina gelese di due anni è morta al Policlinico di Tor Vergata, a Roma. Era stata ricoverata per essere sottoposta ad un trapianto di midollo osseo. Per cause al vaglio della procura di Roma, il cuore di Gloria Maria Ascia ha cessato di battere.
Il decesso, riferisce la famiglia, è avvenuto alle 18,45 di mercoledì pomeriggio nella sala operatoria dell’Ime (Istituto Mediterraneo di Ematologia) del Policlinico di Tor Vergata.
I genitori della bimba si sono rivolti ai carabinieri. La procura presso il tribunale di Roma ha avviato i sequestri delle cartelle cliniche e disposto l’ispezione cadaverica. Oggi pomeriggio il corpicino privo di vita di Gloria Maria Ascia sarà sottoposto all’esame autoptico, che dovrà accertare le cause della morte. Non è stato possibile contattare gli uffici dell’ospedale per un chiarimento sulle cause della morte: i telefoni hanno squillato a vuoto a ogni nostro tentativo effettuato nel corso del pomeriggio di ieri. La piccola era affetta da anemia e per questo i genitori avevano deciso di raggiungere la fondazione Ime.
“Ho atteso dietro la sala operatoria – spiega Toni Ascia, genitore della bimba – L’equipe medica sarebbe dovuta uscire dopo 40 minuti. L’attesa si è prolungata, diventando interminabile. Un medico, dopo quasi 4 ore, è uscito per comunicarmi l’avvenuto decesso di mia figlia Gloria. Il mondo mi è crollato addosso, consapevole che la tragedia potesse avere strascichi anche su mia moglie in gravidanza, giunta al quinto mese. Ho sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di Tor Vergata e il procuratore Maria Francesca Loy ha immediatamente avviato un’inchiesta, ordinando il sequestro e l’autopsia al corpicino di mia figlia”. Oggi pomeriggio alle due, l’esame si terrà presso l’obitorio comunale di Tor Vergata. La procura ha nominato a tutela della famiglia Ascia il perito Dino Tancredi. Assisterà anche Antonino Moscato, medico legale nominato dai genitori della sfortunata bimba.