Gela. Si può subire una multa per 22 secondi di violazione? Tolleranza zero per gli automobilisti che non rispettano i valichi delle Zone a traffico limitato (ztl), attive nel centro storico e a Macchitella dal 21 maggio scorso. Ad ordinarla è l’amministrazione comunale che chiede il rispetto delle segnaletiche stradali “a prescindere dall’indicazione supplementare delle tabelle elettroniche o della presenza degli agenti di polizia municipale”. Non la pensano allo stesso modo i numerosi automobilisti multati anche pochi secondi dopo l’attivazione del divieto. “La tabella elettronica indicava valico “non attivo” quando sono transitato – spiega Massimo Di Dio – Nonostante tutto mi è stata notificata una multa, in forma ridotta, di 81 euro. Nella stessa è indicato che ho infranto il codice della strada per essere transitato su corso Vittorio Emanuele alle 19 e zero minuti, ovvero dal momento in cui entra in vigore il divieto di transito. La prova fotografica in possesso agli agenti di polizia municipale è stata scattata 22 secondi dopo le 19. Hanno verificato che sono uscito dalla Ztl prima delle 19,01. Credo che questo giro di vite sui controlli abbia l’unica finalità di fare cassa a discapito dei cittadini e degli artigiani, che come me, fanno di tutto per sbarcare il lunario”. I sindaco Domenico Messinese spiega che “il divieto non viene dato dal varco elettronico ma dal cartello stradale. Fa fede la segnaletica. Sono due cose diverse – aggiunge il primo cittadino – completamente scollegate. Nessuno, comunque, è autorizzato ad entrare a ridosso delle 19. Ci sono persone che entrano col primo varco e finiscono in multa in altri. Bisogna comprendere che i divieti vanno rispettati. E’ facile puntare l’indice contro l’amministrazione. Noi siamo per i cittadini che rispettano le regole a prescindere dai controlli”.
