Gela. Saverio Di Blasi, presidente dell’associazione “Aria nuova”, venne assolto in primo grado dall’accusa di diffamazione. Era ritenuto responsabile di essere l’autore di pesanti commenti, postati sul social facebook, ai danni dell’ex sindaco Angelo Fasulo e dell’allora direttore generale del Comune Renato Mauro. L’assoluzione è stata impugnata in appello dalla procura generale, sostenuta dalle parti civili (Mauro è rappresentato dal legale Claudio Cricchio). L’imputato, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, ha sempre spiegato di non essere lui l’autore dei commenti, finiti sotto verifica. Il legale di difesa, già in primo grado, aveva dimostrato l’assenza di risultanze, anche tecniche, che potessero collegare Di Blasi ai commenti. Davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, è stata riaperta l’istruttoria e in aula è stato sentito, come testimone, un esperto che effettuò controlli sui profili e sui dati, nel tentativo di arrivare all’identità dell’autore.
Pur confermando che non fu possibile ottenere informazioni dettagliate, non ha escluso che possa essere stato proprio l’imputato a postare quei commenti. Ricostruzione che Di Blasi e la difesa hanno respinto. Fu ipotizzato, almeno dall’imputato, che quei commenti possano essere stati scritti appositamente, per far ricadere la responsabilità su di lui.