Gela. Per i pm della procura, che hanno portato avanti le indagini, ci sarebbero state violazioni della normativa e del testo unico ambiente. Sotto verifica, in un periodo ricompreso tra il dicembre 2015 e l’aprile 2016, sono finite diverse attività legate al servizio rifiuti e allo smaltimento. L’udienza preliminare, dopo la conclusione delle indagini, partirà il prossimo marzo. Tra le contestazioni, c’è anche un’ipotesi di abuso d’ufficio, che non riguarda tutti gli imputati. In totale, sono otto i coinvolti. Ci sono l’ex sindaco Domenico Messinese, che in quel periodo era già a Palazzo di Città, ma anche i vertici di Tekra e l’allora manager di Ghelas, oltre ad operatori della municipalizzata e funzionari comunali.
Per gli inquirenti, ci sarebbero stati conferimenti di rifiuti in aree non autorizzate e in violazione delle norme in materia. Gli accertamenti si concentrarono su questo tipo di attività e su interventi commissionati a Tekra e Ghelas. Spetterà al gup valutare le contestazioni e decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, successiva alla chiusura delle indagini.