Gela. Armi e droga tra le vie del quartiere Villaggio Aldisio.
Davanti al gup. Così, ritornano davanti ai giudici i presunti componenti di un gruppo che, secondo i magistrati della procura, avrebbe controllato lo spaccio nella zona. In diciannove vennero raggiunti da provvedimenti di custodia a conclusione del blitz ribattezzato “Villaggio Aldisio 2”, una sorta di seguito dell’operazione “Villaggio Aldisio” del giugno di due anni fa. Davanti al giudice dell’udienza preliminare, i loro legai di fiducia dovranno decidere, eventualmente, se optare per riti alternativi oppure proseguire nell’eventuale procedimento.
Le scarcerazioni. Dopo gli arresti eseguiti dagli agenti di polizia del commissariato e da quelli della squadra mobile di Caltanissetta, il giudice delle indagini preliminari decise la scarcerazione per i cugini Luigi e Nunzio Di Noto, Aristide Tascone, Cristian Catalano, Nunzio Esposito Ferrara e Ignazio Brivitello. Vennero accolte le richieste formulate dai loro legali di fiducia, gli avvocati Carmelo Tuccio, Francesco Enia, Giacomo Ventura e Giuseppe Cascino. Inoltre, in sede di riesame, i giudici di Caltanissetta misero in forte dubbio l’accusa legata all’esistenza di una vera organizzazione per il controllo del giro di droga proprio a Villaggio Aldisio.