Gela. Continui incidenti, l’ultimo solo in ordine di tempo addirittura mortale con la prematura perdita del trentasettenne Crocifisso Emmanuello, e insicurezza ai massimi livelli.
Una nuova rotatoria sulla 115? Adesso, si cerca di mettere una pezza lungo la statale 115, in direzione di Manfria, con la proposta di una nuova, l’ennesima, rotatoria. La decisione arriva dalla giunta comunale che ha appena dato mandato ai tecnici del settore urbanistica e a quelli dei lavori pubblici di presentare una relazione contenente le possibili soluzioni per limitare la pericolosità del tratto stradale, soprattutto quello che incrocia con contrada Femmina Morta. La risposta dei tecnici, almeno stando a quanto indicato nella delibera di giunta, dovrebbe arrivare entro i prossimi trenta giorni. I funzionari dell’Anas, competenti nella gestione del tratto della morte, hanno più volte confermato di non avere risorse economiche sufficienti per interventi complessivi di messa in sicurezza. Così, si potrebbe profilare una nuova rotatoria nel tentativo di capire se possa essere la soluzione più idonea. La delibera è stata firmata dal sindaco e dagli assessori lo scorso 13 gennaio, praticamente una settimana prima del mortale schianto costato la vita a Crocifisso Emmanuello.
