Gela. “In due anni e mezzo, il sindaco è riuscito a causare un vero dramma sociale. Avrebbe dovuto dimettersi, era la cosa migliore”. Il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, anche martedì in aula consiliare, nel corso del lungo dibattito seguito alla presentazione della giunta del rilancio, è stato molto duro nei confronti dell’avvocato. “Obiettivi raggiunti? Ma quali? – dice ancora – le strade sono tutte a posto? Tekra e Caltaqua non ci sono più? Purtroppo, si sono rivelate semplici storielle, come quelle che il sindaco raccontava in consiglio comunale, quando era all’opposizione, e ha continuato a farlo sul palco di piazza Umberto, durante la campagna elettorale. Dovrebbe scusarsi con la città e sta perdendo l’occasione di dimostrare che anche lui può essere umile”. Per Scerra, quelli dell’amministrazione Greco sono stati “due anni e mezzo di disastri”. “So che l’opposizione che pungola gli dà fastidio – aggiunge il consigliere – vuole argomenti seri? I rifiuti mi pare lo siano. Il sindaco ha proposto alla Regione il passaggio all’Aro, per staccarsi dalla Srr4, ma con chi ne ha parlato? Lo ha fatto durante una seduta monotematica di consiglio comunale? Non mi pare”.
Più volte, il capogruppo di “Avanti Gela” ha messo a confronto l’attuale primo cittadino, con il suo predecessore, Domenico Messinese. “Quel sindaco, che abbiamo sfiduciato – conclude – a confronto dell’attuale aveva da affrontare problemi enormi. Però, ricordo perfettamente che l’avvocato Greco era tra il pubblico ad esultare quando lo abbiamo sfiduciato. Prima, aveva preso un incarico, dopo essere diventato la famosa sesta stella”. L’opposizione di centrodestra, in aula, ha del tutto escluso che la giunta, riconfermata praticamente in blocco, possa avere vere prospettive per il rilancio della città.
Sono d’accordo, una volta tanto, con un esponente politico.