Gela. L’amministratore della “Impianti” Giovanna Picone, che ha preso parte alla riunione sul passaggio del servizio rifiuti, alla quale è intervenuto anche il presidente della Srr4, il sindaco di Butera Filippo Balbo, è certa che una soluzione si possa trovare, prima dell’avvio. La data di massima, per partire nei Comuni più piccoli, quelli delle cosiddette “cinque terre”, è fissata al 15 dicembre, anche se potrebbe slittare. “ Le opportune procedure per il passaggio di cantiere del servizio di raccolta e smaltimento in house verranno definite in un imminente tavolo tecnico in presenza delle istituzioni, dell’azienda e dei sindacati, unitamente alla prefettura e all’ufficio provinciale del lavoro, e al centro per l’impiego, per superare alcune criticità procedurali, sulla normativa vigente, circa la gestione delle assunzioni per le società in house. Abbiamo confermato – dicono l’ingegnere Giovanna Picone e il presidente Balbo – la volontà di addivenire alla migliore risoluzione della criticità nel rispetto del diritto dei lavoratori ed in ossequio alla vigente normativa. Un possibile percorso da portare al tavolo tecnico, prevede la costituzione di un bacino occupazionale di ambito e la conseguente procedura di evidenza pubblica rispettosa delle normative di settore. Ma si punta ad una soluzione che possa garantire in tempi brevi il tempo indeterminato alla forza lavoro, tenuto conto della urgenza di superare le ordinanze e le proroghe relative al servizio”.
Sia dalla “Impianti” che dalla “Srr4” arriva una certa apertura, nonostante i dubbi normativi mossi, in presenza dei sindacati, rispetto all’applicabilità della clausola sociale nei rapporti con la società in house, che è di tipo pubblico. Anche su questi passaggi, fondamentali, si dovrà mediare, attraverso la prefettura di Caltanissetta.