Gela. Venne ferito mentre cercava di evitare che la rissa potesse degenerare. E’ stato sentito in aula, davanti al giudice Martina Scuderoni, uno dei presenti ai fatti di tre anni fa, nel piazzale della stazione di servizio “Gb oil”. In quel periodo, lavorava nella struttura commerciale, ma quel giorno era lì come semplice cliente. Venne colpito alla testa, probabilmente da un pesante boccale. Ne rispondono in tre, compreso il collaboratore di giustizia Luigi Di Noto, con precedenti per droga e una condanna definitiva per un tentato omicidio a Farello. In aula, sono stati sentiti due testimoni, che hanno raccontato quello che videro. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giovanna Cassarà, Carmelo Tuccio e Francesco Salsetta.
Pare che la violenza fu alimentata da possibili rivalità personali. Ci furono danni alla stazione di servizio e i coinvolti rimasero feriti. Sarebbe stata danneggiata anche un’automobile. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il primo alterco si sarebbe verificato, solo qualche ora prima, nel vicino luna park che era stato allestito proprio in quella zona.
