Gela. “Essere un candidato del Movimento 5 stelle significa non poter ottenere incarichi? Il commercialista Emanuele Bonaventura ha risposto ad un avviso fatto pervenire agli ordini professionali”.
“C’era un avviso fatto pervenire agli ordini professionali”. Il sindaco Domenico Messinese replica ai sospetti mossi in aula consiliare dal gruppo del Partito Democratico che ha accusato la sua giunta di aver avallato, in assenza di un avviso pubblico, la nomina del commercialista, già candidato alle recenti amministrative proprio nella lista del Movimento 5 stelle, tra i revisori contabili della Srr, la società che dovrebbe prendere il posto dell’Ato Cl2 nel ciclo della gestione dei rifiuti. “Anzitutto – dice ancora Messinese – non è stata una nostra scelta. L’avviso è stato diramato dal presidente della Srr e non certo da me. Mi risulta, peraltro, che la domanda di Bonaventura sia stata l’unica arrivata da Gela. Non dimentichiamoci che ha accettato la decurtazione del compenso da otto a quattro mila euro”.
Le accuse arrivate dal Pd. In aula consiliare, era stato il capogruppo del Pd Giuseppe Ventura a sollevare il caso. “Non mi risulta – ha detto Ventura – che la scelta sia stata effettuata per il tramite di un bando. Forse, l’essere stato candidato nel Movimento 5 stelle viene ritenuta una nota di merito rispetto ad altri professionisti? Dov’è la trasparenza sbandierata dai cinquestelle in campagna elettorale? Meno male che, a parole, saremmo dovuti essere tutti uguali”.
