Gela. Tutti i suoi dubbi, sul contenuto del documento che il cda della Srr4 ha inviato al governo regionale nella vicenda Timpazzo, il sindaco Lucio Greco li ha pubblicamente espressi ieri. Si sarebbe aspettato una presa di posizione netta, per bloccare i conferimenti ulteriori. Ha parlato di un documento che non rappresenta la posizione di tutti i sindaci della Srr4 e avrebbe voluto valutarlo prima che venisse inviato. Si è detto “profondamente rammaricato dal comportamento del presidente della Srr4”. Lunedì, il sindaco dovrebbe formalizzare la richiesta di una convocazione urgente dell’assemblea della Srr4. Il 16 novembre è il termine ultimo per l’efficacia dell’ordinanza che ha concentrato su Timpazzo quantitativi fino ad oltre 900 tonnellate giornaliere. Cosa deciderà il governo regionale non è semplice da capire. L’assessore all’energia Daniela Baglieri, all’Ars rispondendo alle tante osservazioni poste dal deputato grillino Nuccio Di Paola, ha spiegato che la volontà sarebbe di trasferire i conferimenti ulteriori fuori dalla Regione. Sicuramente, a questo ritmo la vasca E di Timpazzo, anche in base alle proiezioni realizzate dalla “Impianti Srr”, potrebbe andare incontro a saturazione nell’arco di poco più di un anno. Sempre lunedì, i vertici della stessa “Impianti” e quelli della Srr4 saranno a Palermo, per valutare il da farsi e avere un confronto con il dipartimento. E’ giunta una convocazione ufficiale. Il documento su Timpazzo è stato inoltrato, ma bisognerà capire quale sarà la risposta del governo regionale. Pare che Sicula Trasporti, società titolare del sito di Lentini, entro dieci giorni possa ridurre i quantitativi destinati a Timpazzo, di almeno mille tonnellate. I tecnici della “Impianti Srr”, coordinati dall’ingegnere Giovanna Picone, sono impegnati nella stesura di un piano industriale ma anche di uno studio sulla valutazione economica dei “vari scenari” che si potrebbero venire a determinare per la piattaforma di Timpazzo, almeno così riporta il documento trasmesso alla Regione.
Il sindaco Lucio Greco, ancora una volta, ha espresso il suo dissenso rispetto alla linea della presidenza Srr, retta dal sindaco di Butera Filippo Balbo, e chiede, anche alla Regione, di avere indicazioni certe sull’immediato e quindi sulle decisioni che saranno assunte per preservare il sito di Timpazzo, principalmente per non creare disagi ai Comuni dell’ambito, che sono gli unici legittimati a conferire nella piattaforma e che invece si potrebbero trovare senza una discarica fruibile. Balbo, nel documento, scrive che “è intenzione ed interesse di questa Srr esternare lo stato di preoccupazione per i rischi di tenuta della vasca E”. Nel documento, si aggiunge che se i conferimenti ulteriori proseguiranno, con i quantitativi attuali, “la vasca si esaurirà nel giro di un paio di mesi”. Negli ultimi giorni, sempre in relazione ai progetti per la piattaforma di Timpazzo, i funzionari del dipartimento ambiente, dell’assessorato regionale territorio e ambiente, hanno disposto l’archiviazione per la procedura di Via-Vinca, sul progetto per un impianto di trattamento e recupero della frazione organica.
