Gela. Sarebbe riuscito a non far calcolare consumi d’energia elettrica per oltre novantamila euro. I controlli nella sua attività commerciale. Il titolare di un panificio, a chiusura delle indagini a suo carico, è finito a processo davanti al giudice Silvia Passanisi. In base agli accertamenti effettuati, sarebbe stato in parte manomesso il contatore energetico, di modo da far segnare consumi inferiori rispetto a quelli reali. Davanti alla pesante contestazione di furto, il titolare dell’attività commerciale ha deciso di patteggiare la pena. Una richiesta in tal senso è stata inoltrata dai suoi legali di fiducia, gli avvocati Emanuele Maganuco e Joseph Donegani. Spetterà al giudice, adesso, decidere se accettare la richiesta che potrebbe permettere all’imputato di andare incontro ad una condanna meno pesante.