Gela. Sono bastate alcune foto del parcheggio Caposoprano, che attestavano la situazione di forte precarietà della struttura, per far oscurare la pagina facebook ufficiale del Partito democratico cittadino. I dem, ieri, avevano postato le immagini del parcheggio, con una nota di forte critica rispetto “all’inerzia” dell’amministrazione comunale. A distanza di meno di ventiquattro ore, non solo non era più consultabile il post, ma addirittura l’intera pagina è stata oscurata. A darne notizia, è il segretario cittadino Guido Siragusa, che ha usato la sua pagina personale facebook per denunciare quanto accaduto. I dem stanno cercando di capire se ci sono spazi per avviare un’azione legale, anche perché ritengono che nessuno dei parametri sia stato violato. “Nella mattinata di oggi, viene notificato a tutti gli amministratori della pagina, l’oscuramento della stessa a causa della violazione degli “standard della community Facebook”. Per chi non lo sapesse, le linee guida a cui si fa riferimento riguardano l’utilizzo di parole o immagini violente, che incitano al bullismo, all’odio, o nudo ed atti sessuali. Ovviamente il nostro post – scrive Siragusa – non conteneva nulla di tutto questo, ma solo una critica più che legittima rispetto all’operato (o meglio all’inerzia) di questa amministrazione comunale rispetto a questa vicenda”. I dem fanno capire che qualcosa di strano potrebbe essere accaduta, ma prima di sbilanciarsi vogliono verificare meglio. Siragusa cita anche il caso della pagina satirica “Se i quadri potessero parlare gelese”, che qualche tempo fa subì un trattamento analogo, con l’oscuramento, anche in quel caso per post di critica politica, anche verso l’amministrazione comunale.
“Qualche risposta sul chi e sul perché sia successo ciò ce la siamo data e ovviamente sono molte le similitudini rispetto a quanto accaduto ad una nota pagina di satira che è stata del tutto cancellata dal giorno alla notte. Stiamo procedendo ad un ricorso – aggiunge Siragusa nel suo post – perché riteniamo che la decisione di oscurare la nostra pagina sia infondata e lesiva del nostro diritto di critica, ci stiamo inoltre muovendo sul piano legale per capire e comprendere se e quali estremi possono essere avanzati in fase di denuncia alle autorità competenti. Non accettiamo quanto accaduto e non ci arrendiamo alle basse logiche di regime, del silenzio e dell’impunità di chi abusa e viola i principi del confronto democratico”. Anche dopo il no dei dem alla proposta di un ritorno in giunta, avanzata dal sindaco Lucio Greco, i rapporti tra il partito locale e l’amministrazione comunale non sono di certo migliorati. L’oscuramento della pagina facebook, secondo i democratici, potrebbe anche avere qualche collegamento “politico”.
