Gela. Pagavano per avere una polizza assicurativa e, invece, si sarebbero ritrovati con in mano semplici post it o documenti scaricati da internet. Oltre cinquanta clienti hanno presentato denuncia. Così, a giudizio è finito il broker assicurativo Marco Giarratano. Il dibattimento a suo carico si aprirà, comunque, il prossimo 21 marzo. L’inchiesta che lo coinvolse partì da una serie di denunce sporte dagli ex clienti di un’altra assicuratrice, Rosy Cocchiara, a sua volta finita a processo. La donna, difesa dall’avvocato Dionisio Nastasi, ha deciso di patteggiare. Scelta diversa da quella dell’avvocato Giuseppe Iannello, difensore di Giarratano, che ha optato per proseguire il giudizio. Nel procedimento, si sono costituiti oltre cinquanta ex clienti dell’agenzia gestita da Rosy Cocchiara. Sono rappresentati dagli avvocati Carmelo Tuccio, Giovanni Cannizzaro, Giovanna Cassara’, Giuseppe Cascino, Maria Elena Ventura, Riccardo Balsamo, Concetta Di Stefano, Ivan Bellanti e Mariella Giordano. Le parti civili, inoltre, hanno ottenuto la citazione in giudizio, come terzo responsabile, del gruppo assicurativo per conto del quale i broker operavano.