Gela. Un documento programmatico, con le tappe da assolvere entro fine mandato, sono pronti a sottoscriverlo. Niente da fare, invece, per un patto politico, da firmare insieme ai partiti. Il fronte civico della maggioranza del sindaco Lucio Greco ha ottenuto una sostanziale conferma negli equilibri della nuova giunta, ma è il vicesindaco Terenziano Di Stefano, del gruppo di “Una Buona Idea”, a mettere le cose in chiaro. “Il documento programmatico? Abbiamo ricevuto una bozza che stiamo valutando, insieme a tutti i componenti del nostro gruppo – dice – una cosa, la posso già dire con assoluta sicurezza. “Una Buona Idea” un patto l’ha già sottoscritto due anni fa, è quello civico. Ho conservato l’originale, con tutte le firme. Quel documento già parlava anche del futuro. Ci sono impegni precisi e sicuramente noi non sottoscriveremo un altro accordo, con partiti che non sappiamo neanche quale collocazione avranno tra due anni”. I civici, già prima dell’azzeramento della giunta, avevano proposto di rinsaldare le fila dei pro-Greco, con una sorta di “decalogo” programmatico, inserendo i punti irrinunciabili per i progetti da portare avanti. “Se parliamo di un documento, con il quale la maggioranza si impegna, entro fine mandato, a chiudere l’iter di tutti i progetti finanziati, ad intervenire sulla nuova Ghelas, ad impiegare le compensazioni del 2014 e, da subito, a ridurre la Tari sui rifiuti, evitando la stangata della terza rata, noi sicuramente ci siamo e lo condivideremo. In caso contrario, non possiamo impegnarci politicamente con i partiti. Siamo nati come forza civica e andremo contro lo spirito di “Una Buona Idea”.
Una posizione che il gruppo, al quale fa riferimento il vicesindaco, segue in toto. Di Stefano fa partire avvisi politici molto chiari e già all’indomani della presentazione della giunta, riconfermata, ha spiegato che per i civici la conclusione della crisi politica doveva essere diversa. Nel patto di governo che dovrebbe accompagnare la “nuova” giunta, almeno nella versione iniziale, si richiamava un percorso per sostenere un’eventuale ricandidatura del sindaco Lucio Greco. L’assessore parla della necessità di “un confronto in maggioranza per chiarire i paletti da porre”. Partiti e civici, nonostante una fase 2 dell’amministrazione Greco scattata da meno di una settimana, sembrano parlare lingue politiche differenti e i civici hanno sempre rivendicato il ritorno allo spirito del 2019, mentre nella giunta Greco ora sono i partiti ad avere la “maggioranza” numerica.