Gela. Con l’ufficializzazione anche delle deleghe affidate agli assessori, quello che emerge a conclusione della crisi politica più che un azzeramento è un rimpasto vero e proprio deciso dal sindaco. L’avvocato Greco ha confermato pienamente il ruolo del suo vice sindaco Terenziano Di Stefano, in quota civici, attribuendogli nuovamente anche la delega allo sviluppo economico. Promosso anche l’accordo politico con gli ex critici di ‘Liberamente’, che con l’ingegnere Giovanni Costa ottengono la delega ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica. Greco ha comunque garantito il rapporto anche con suoi assessori di fiducia, affidando all’autonomista Ivan Liardi la delega all’urbanistica e a Giuseppe Licata della nuova Dc quella alla polizia municipale e all’agricoltura. Nonostante le titubanze iniziali, il primo cittadino ha scelto di fidarsi nuovamente dei centristi dell’Udc e del lavoro dell’assessore Danilo Giordano, riconfermato al bilancio. Un rafforzamento vero e proprio sembra esserci lungo l’asse Greco-renziani, con l’assessore Cristian Malluzzo che passa dalle deleghe all’istruzione e allo sport a quella, in questa fase molto pesante, all’ambiente e ai rifiuti (che si aggiunge allo sport, turismo e spettacolo). Un discorso a parte, almeno da un punto di vista di strategia politica, spetta ai forzisti. L’assessore Nadia Gnoffo perde una delega comunque importante, come quella alla sanità, che il sindaco ha deciso di mantenere nella sua disponibilità. All’avvocato Gnoffo è stata affidata la competenza alla pubblica istruzione, alle pari opportunità e ai servizi sociali. In questi due anni di amministrazione, gli azzurri hanno dato spesso centralità alle questioni del comparto sanità, che adesso vengono totalmente delegate al primo cittadino. Inizialmente, sembrava che Forza Italia potesse ottenere addirittura due assessorati, ma la maggioranza, in gran parte, si è opposta e la dirigenza locale del partito ha accettato di rinnovare il patto con Greco sempre partendo dalla riconferma dell’assessore Gnoffo che però quasi a sorpresa si troverà senza la delega alla sanità ma con quella all’istruzione, mantenendo i servizi sociali.
“Avevo promesso ai cittadini che nel giro di pochi giorni avrei chiuso anche questa fase della verifica – dice il sindaco Lucio Greco – valutando non solo l’entusiasmo e la voglia di far bene, ma anche le peculiarità specifiche di ognuno dei miei collaboratori e la loro indole. Per quanto riguarda la delega all’ambiente e ai rifiuti che ho tenuto per me a lungo e che ora affido all’assessore Malluzzo mi preme precisare che continuerò comunque a seguire tutto con attenzione, perchè è uno dei settori più importanti e delicati per l’amministrazione e per l’intera città. Malluzzo sarà, per modo di dire, il mio braccio armato, che andrà in giro sul territorio a verificare se ci sono problemi a trovare le soluzioni più idonee. Lavori pubblici e edilizia scolastica saranno i settori di competenza del nuovo assessore Giovanni Costa, una scelta quasi naturale, visto che è stato dirigente comunale proprio in questo ambito prima di andare in pensione e conosce bene ogni angolo della città. Sa cosa c’è da fare e come farla. L’agricoltura passa da Malluzzo a Licata, che avrà anche la tutela degli animali, altri temi molto delicati che richiedono un’attenzione costante e una presenza massiccia sul territorio. Ho deciso, infine, di tenere per me la delega alla sanità, che prima era dell’assessore Gnoffo, che adesso dovrà occuparsi anche di pubblica istruzione. Sono sicuro che sapranno fare molto bene per la città e auguro a tutti un buon lavoro”.