Gela. “I problemi c’erano prima dell’azzeramento e continueranno ad esserci, anche con la giunta confermata. Non è cambiato nulla. La crisi politica non è servita a niente”. Il consigliere comunale Rosario Trainito si è tirato fuori dalle tensioni che hanno accompagnato la maggioranza, durante le settimane di azzeramento. Ha scelto di proseguire come indipendente, nonostante le richieste giuntegli anche dal sindaco Lucio Greco. “Mi è stato chiesto di entrare in giunta – continua – ho rifiutato e al sindaco ho riferito che senza un vero cambio di rotta, io non farò mai parte di una sua giunta. Vorrei capire a cosa sono servite le riunioni di maggioranza? Si era detto che il problema riguardava la mancata corrispondenza tra giunta e consiglio, con assessori spesso privi di rappresentanza. Invece, la stessa giunta è stata riconfermata. Dove sono quei consiglieri comunali che si erano detti pronti a rompere con la maggioranza se non ci fosse stato un cambiamento profondo? Gli assessori sono sempre gli stessi e anche “Liberamente” ha avuto piena rappresentanza, nonostante la vicenda delle commissioni. Onestamente, non mi va di essere il solo a passare come l’accusatore del sindaco. Tanto, è inutile. Proseguo nella mia attività, in favore del territorio. Mi concentrerò, come ho fatto fin dall’inizio, sulle questioni vere, sui disservizi e su ciò che manca. La politica la faccio per passione e non per interessi”. Il presidente della commissione sanità e ambiente, però, un inciso, anche politico, non lo tralascia. “Non sono tra quelli che pensano che adesso sarà tutto rose e fiori. Saranno due anni e mezzo molto difficili e non escludo neanche l’ipotesi estrema di una conclusione anticipata di questa sindacatura – dice ancora – io la mia dignità politica la mantengo. Altri, pur di avere un posto in giunta, l’hanno persa e il sindaco ha fatto una campagna acquisti che gli ha permesso di avere due consiglieri in più, ma non si accorge che non basterà a risolvere i problemi profondi di questa maggioranza”.
Il messaggio di Trainito non difetta di chiarezza politica, anzi. L’indipendente va dritto al punto, ritenendo che la riconferma in blocco della giunta riapra le stesse falle politiche, pre-azzeramento. Intanto, in commissione continua il lavoro. “Non abbiamo priorità immediate – conclude Trainito – ma sicuramente verificheremo da subito le ragioni del mancato avvio dell’Utin all’ospedale “Vittorio Emanuele”. Inoltre, chiederemo un incontro con l’assessore all’ambiente, quando verrà individuato, perché dobbiamo capire se il nuovo servizio rifiuti partirà e con quali condizioni. E’ evidente che la città non viene pulita, per come dovrebbe”.