Gela. Era atteso da anni e adesso c’è la firma dei funzionari regionali. E’ stato emesso il decreto, del dipartimento acqua e rifiuti della Regione, per il finanziamento dei lavori di completamento della rete idrica di Manfria. Il totale degli importi è di 2.321.819,38 euro e tocca risorse dei fondi Fsc 2014-2020. L’Assemblea territoriale idrica, presieduta dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, dal momento dell’avvio delle attività, due anni fa, ha focalizzato l’attenzione sui progetti per la rete idrica, coperti da finanziamento, ma bloccati negli uffici palermitani. Sono iniziati i tavoli tecnici, fino a giungere ai primi decreti. Sulla rete idrica di Manfria, in più occasioni si sono mossi i residenti, denunciando i ritardi e i tempi fin troppo lunghi. La Regione ha scelto di attendere la costituzione dell’Ati, prima di riattivare le procedure per arrivare allo sblocco dei finanziamenti. Il comitato ViviamoManfria ha spesso organizzato iniziative pubbliche, rivolgendosi anche alle autorità competenti. Dagli uffici palermitani è arrivato il decreto anche per le somme destinate al rifacimento della rete idrica vetusta di Niscemi, per un totale di 3.857.857,28 euro.
“Si tratta di due interventi molto attesi dai territori e dalle comunità locali che renderanno un servizio più efficiente ai cittadini e ottimizzeranno complessivamente le reti idriche urbane. Un passo avanti e un risultato importante per l’Ati per lo sbocco di risorse ferme da sei anni per difficoltà burocratiche e amministrative. Il dipartimento regionale – spiegano Conti e il direttore generale Ati Antonino Collura – ha già in lavorazione gli altri interventi previsti nel piano che coinvolgono altri Comuni dell’ambito, che nei prossimi giorni completeranno la fase istruttoria per essere decretati e sui quali l’Ati sta svolgendo un incessante lavoro di coordinamento procedurale in sinergia con le amministrazioni interessate”. I vertici dell’Assemblea territoriale, nonostante i tanti problemi legati alla gestione privata di Caltaqua, ad oggi hanno scelto di andare avanti, senza valutare l’interruzione del rapporto, anche per evitare di dover riavviare il percorso per i finanziamenti. I progetti fermi in Regione, che ora dovrebbero man mano essere sbloccati, sono stati presentati dall’azienda italo-spagnola, spesso al centro di forti critiche per un servizio, in città poco efficiente e dai costi elevati per gli utenti. Il decreto di finanziamento per la rete idrica di Manfria è stato ufficializzato nel giorno della presentazione ufficiale della nuova giunta Greco.