PALERMO (ITALPRESS) – Una notte di pioggia battente ha interessato la Sicilia Orientale dove è previsto il ritorno del ciclone Medicane. La situazione più allarmante è ad Augusta, in provincia di Siracusa, rimasta isolata dopo che sono caduti 75 millimentri di pioggia. È provvisoriamente chiusa, infatti, in entrambe le direzioni, la strada statale 114 “Orientale Sicula” tra i km 137.2 e 147.5, ad Augusta, a causa di un allagamento provocato dal maltempo. E’ stata istituita l’uscita obbligatoria a “Melilli” con rientro allo svincolo “Siracusa sud”. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine impegnate nella gestione della viabilità. Sul fiume Simeto sono caduti 39 millimetri di pioggia, mente a Catania città, ne sono caduti 19,8. In provincia, invece, si è reso necessario un intervento urgente sul torrente Forcile, visto che il livello dell’acqua è salito di un metro, Si temono ripercussione sulla viabilità per l’aeroporto di Fontanarossa, dove c’erano stati già degli allagamenti al Villaggio Santa Maria Goretti. La protezione civile raccomanda prudenza alla guida per raggiungere lo scalo, visto che alcuni tratti della circonvallazione sono allagati. Il traffico aereo allo scalo catanese è al momento regolare.
Si registrano già 20 interventi di soccorso dei vigili del fuoco per il maltempo in atto su Catania e in provincia e altrettanti sono stati effettuati durante la notte appena trascorsa. Sono complessivamente dislocati e impegnati oltre 210 vigili attrezzati per le attività di soccorso ordinarie e in assetto operativo alluvione. Il dispiegamento sul territorio del dispositivo di soccorso è stato ulteriormente potenziato e ridistribuito nell’area metropolitana di Catania. Il posto di comando avanzato presente fino a ieri in piazza Università, è stato ricollocato in piazza Teatro Massimo. Al Centro di Formazione dei Vigili del Fuoco di via San Giuseppe la Rena a Catania, sono state dislocate delle sezioni operative in assetto alluvione, dotate anche un mezzo anfibio, che potranno essere prontamente impiegate in centro storico e nella zona Sud della città, oltre che nei villaggi sul mare lungo la SS 114 in direzione di Siracusa. Altrettanto è stato fatto al Distaccamento Nord dei Vigili del fuoco a San Giovanni Galermo, per coprire le esigenze delle zone Nord della città e di quelle del versante pedemontano sud.
Sul fronte della viabilità, sull’autostrada A18 Messina-Catania, sotto una pioggia battente, sono state completate le ultime operazioni di posa della segnaletica stradale ed è stata riaperta la tratta Tremestieri-Rocculumera. La chiusura era stata disposta per motivi di sicurezza a seguito della caduta di un masso di oltre una tonnellata scivolato dalla collina che sovrasta l’arteria all’altezza del comune di Scaletta, dopo le intense piogge cadute tra domenica e lunedì scorso. La roccia rotolando aveva invaso la corsia di valle sulla quale vigeva il doppio senso di marcia (senza provocare danni a mezzi e persone), mentre la corsia di monte era chiusa per degli interventi di rifacimento del manto stradale. Da qui la decisione di accelerare repentinamente i lavori di bitumazione di circa tre chilometri triplicando i turni in cantiere, al fine di garantire nel più breve tempo possibile la riapertura della tratta autostradale.
In considerazione delle avverse condizioni meteorologiche e delle allerte diramate per il territorio siciliano, per tutta la giornata è stato disposto il libero passaggio in tutti i caselli delle autostrade A18 e A20, dove dunque non sarà necessario fermarsi per il pagamento del pedaggio.
(ITALPRESS).