Gela. E’ stato respinto il ricorso presentato dalla difesa del sessantasettenne Giuseppe Nocera, accusato del tentato omicidio dello scorso 8 settembre. In base alla ricostruzione degli investigatori, ha fatto fuoco contro due ragazze, nella zona della stazione ferroviaria. Una è rimasta ferita ad un braccio. Secondo i pm della procura, ha sparato per uccidere. Posizione investigativa che viene esclusa dalla difesa dell’indagato, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Cascino. Il legale si è rivolto al tribunale del riesame di Caltanissetta, per rivedere la decisione del gip e ottenere una misura diversa per il sessantasettenne. Il gip del tribunale di Gela non ha convalidato l’arresto ma ha comunque disposto la detenzione in carcere. Nocera ha diversi precedenti penali alle spalle. Al riesame, la difesa ha portato elementi, che farebbero ritenere assenti i presupposti per il tentato omicidio. Nocera, al giudice delle indagini preliminari, ha spiegato di aver sparato solo per intimorire le due giovani, che pare avessero tentato di aggredire il figlio mentre era in compagnia della famiglia. L’indagato ha dichiarato di aver mirato alla vettura delle due.
Una ventiquattrenne ha subito ferite ad un braccio. I giudici nisseni del riesame hanno respinto il ricorso della difesa, che probabilmente si rivolgerà alla Cassazione. Le indagini sui fatti dell’8 settembre proseguono, in attesa delle ulteriori determinazioni dei pm della procura, che le coordinano.