Gela. Confermata l’esternalizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma, adesso, spunta l’Aro. “L’Aro doveva essere costituita molto prima…”. La giunta, infatti, è orientata a dare vita ad un’Area di raccolta ottimale, più autonoma anche da un punto di vista di gestione delle attività in città. “La scelta – spiega l’assessore Simone Siciliano – è legata soprattutto alle indicazioni arrivate dagli uffici regionali. A Palermo, è sembrato assurdo che la città non abbia dato vita, negli scorsi mesi, ad un Aro. L’Area di raccolta ottimale non è legata alle Srr che, al momento, sono decisamente bloccate. Con l’Aro, invece, il comune avrà maggiori possibilità sul piano dei rapporti con i gestori della discarica Timpazzo”. Dando vita all’Aro, l’amministrazione mira alla definizione di un piano d’intervento complessivo. “Il piano dovrà essere approvato dal consiglio comunale – aggiunge il vice sindaco – ma con l’Aro andiamo avanti rispetto a ciò che non si è fatto in passato. Non a caso, stiamo già procedendo a dare il via libera definitivo all’avvio del sistema di compostaggio e continuiamo a verificare l’area che dovrà ospitare il centro comunale di raccolta”.