Gela. Il pregiudicato Nicola Liparoti, 39 anni, e il 26enne tunisino, Kmaies Khalifa, sono stati arrestati dai carabinieri della sezione radiomobile del reparto territoriale.
Per il primo, Liparoti, sono scattati gli arresti domiciliari. L’uomo, pregiudicato e sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato sorpreso in sella ad uno scooter in compagnia di un’altra persona, mentre percorreva via Venezia.
Poche ore più tardi, i carabinieri della sezione radiomobile hanno arrestato in flagranza per “evasione” dalla misura degli arresti domiciliari Kmaies Khalifa. Intorno, alle ore 22, i militari lo hanno sorpreso all’angolo tra via Sofrone e via Umbria. Il giudice Silvia Passanisi, durante l’udienza di convalida, ha confermato gli arresti domiciliari. Il giovane, difeso dal’avvocato Vincenzo Salerno, ha ammesso di aver lasciato l’abitazione solo dopo aver chiesto l’intervento dei carabinieri a seguito di una violenta discussione scoppiata tra i suoi fratelli, residenti nello stesso appartamento. L’arresto è stato convalidato e Kmaies Khalifa ritiornerà in aula il prossimo 9 novembre.