Malta. L’autorità competente maltese in materia di pianificazione territoriale e urbanistica ha approvato l’applicazione per la costruzione di un gasdotto tra Malta e la Sicilia. I piani prevedono la costruzione di una stazione a Delimara, a sud di Malta, in parte su terreni bonificati, e la posa di un gasdotto sul fondo marino fino alla linea mediana tra Delimara e Gela.
L’approvazione del resto del gasdotto dipende dall’Italia. A Gela il gasdotto si collegherebbe alla rete gestita da Snam. L’applicazione per questo progetto è stata presentata a luglio 2017. L’ostacolo più grande per il gasdotto lungo 160 km è l’investimento finanziario; circa 400 milioni di euro, che dovranno essere finanziati da Malta.
Nonostante Malta avesse sperato che i fondi dell’Ue coprissero una parte sostanziale della spesa, la Commissione europea ha depriorizzato i progetti sul gas a favore di obiettivi più ambiziosi causa del cambiamento climatico.
Una possibile opzione presa in considerazione da Malta, secondo il ministro dell’Energia Miriam Dalli, è la costruzione di un gasdotto pronto per l’idrogeno. Il ministro Dalli ha
confermato che Malta ha negoziato con successo una deroga con la Commissione europea che garantisce che un gasdotto pronto per l’idrogeno sia ammissibile ai fondi dell’Ue.