Gela. Zone a traffico limitato e telecamere producono frutti, soprattutto per le casse di Palazzo di Città.
Una media di 2.300 verbali al mese. Solo tra luglio ed agosto, la media dei verbali per infrazione elevati mensilmente supera quota 2.000, precisamente si attesta a 2.300. Un’impennata che, forse, non era attesa neanche tra gli uffici del municipio. Più verbali staccati significano, però, un maggior costo da sostenere per le operazioni di notifica direttamente nelle abitazioni dei trasgressori. Il servizio per conto del comune viene gestito dalla Sapidata spa di San Marino che, negli ultimi mesi, è chiamata a sostenere una mole di lavoro superiore alle attese.
I soldi in cassa scarseggiano. Mensilmente, infatti, dal municipio escono circa 18 mila euro per coprire il costo del servizio di notifica. Notificare un singolo verbale costa poco più di 8 euro. Così, i soldi in cassa stanno per finire e, a breve, si dovrebbe procedere ad una nuova gara d’assegnazione dell’appalto per il servizio di notifica. Saranno necessari, però, non meno di 220 mila euro. Per il momento, come confermato dai tecnici del settore polizia municipale, si procederà con i soldi ancora a disposizione ma sarà necessario rimpolpare lo stanziamento per evitare lo stop alle notifiche.