Gela. Il caso dei debiti fuori bilancio sembra tutt’altro che superato. Più di settanta debiti fuori bilancio. Così, mentre la giunta comunale ha appena varato le misure correttive richieste dalla Corte dei conti sul fronte della anomalie riscontrate nel rendiconto 2013 e relative comunque alla gestione della precedente amministrazione comunale, sul tavolo del presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia e dei consiglieri arriva un elenco di oltre settanta, nuovi, debiti. Somme che dovranno essere regolarizzate, anche se non è chiaro l’ammontare preciso, entro i prossimi mesi proprio per non incorrere in altri richiami da parte dei magistrati contabili palermitani. Il tema è stato affrontato anche durante la conferenza dei capigruppo convocata proprio dal presidente Ascia con l’obiettivo di varare l’ordine del giorno per le prossime sedute del civico consesso. Così, bisognerà rispondere a richieste che arrivano non solo da sentenze passate in giudicato ma anche da procedimenti legati ad espropri ed occupazioni di terreni ed aree private. Debiti che sono stati dichiarati in un arco temporale che arriva fino ai primi giorni del mese in corso. Lo stesso assessore al bilancio Fabrizio Morello conferma che, allo satto attuale, “non è ancora possibile valutare il peso dei debiti fuori bilancio rispetto ai numeri da presentare prossimamente in aula”. Presidente e capigruppo, comunque, dovrebbero dare seguito anche alla richiesta di consiglio comunale monotematico sull’emergenza ambientale e valutare l’inserimento all’ordine del giorno della proposta relativa al nuovo regolamento su gettoni ed indennità di presenza per la partecipazione alle commissioni di Palazzo di Città.