Gela. Il porto isola potrebbe diventare il primo attracco del Mediterraneo per il rifornimento di metano delle navi in transito che dal 2020 dovranno essere equipaggiate con propulsori alimentati a gas. All’Eni sarà negato l’uso esclusivo della diga Foranea per agevolare l’insediamento di nuovi investitori e completare il progetto di intermodalità collegato direttamente con l’aeroporto di Comiso. Sono questi alcuni dei punti cardine che contraddistinguono l’accordo di programma presentato dall’amministrazione comunale al Mise per avviare una riqualificazione e industrializzazione del territorio. E’ stato riconfermato, tra le priorità, l’avvio delle bonifiche e il reimpiego dei lavoratori dell’indotto che nel frattempo potranno contare (dal prossimo mese) di una nuova cassa integrazione.
Il documento sarà consegnato anche alle organizzazioni sindacali e alle confederazioni Legacoop e Confindustria chiamate a inserire le loro osservazioni nei prossimi tre mesi. E’ questo il tempo stimato dall’amministrazione comunale per la definitiva approvazione dell’accordo di programma. Entro questa scadenza l’Eni dovrà indicare le aree da dismettere all’interno del perimetro della Raffineria (RaGe) di contrada Piana del Signore cosi da permettere a Invitalia di indicare con esattezza i confini dell’area di crisi complessa. L’investimento da 2,2 miliardi di euro sottoscritto il 6 novembre scorso piace all’amministrazione comunale ma sarà solo uno dei progetti previsti dall’accordo di programma.
“Abbiamo presentato la proposta sul modello di sviluppo di una nuova economia in città – assicura il vice sindaco Simone Siciliano – contestualizzata con gli investimenti sottoscritti da Eni il 6 novembre scorso. Il nostro programma prevede la realizzazione di un hub energia, cioè attività che riguardano il settore energetico: metano e green refinery; e di un hub del mediterraneo per una intermodalità spinta nella matrice area-terra-mare contestualizzando la presenza dell’aeroporto di Comiso che potrebbe avere un ruolo per il trasporto commerciale”.