Gela. I due vertici di maggioranza della scorsa settimana, successivi all’azzeramento della giunta deciso dal sindaco Lucio Greco, sono stati solo il preludio di una partita politica, che nel fine settimana potrebbe segnare le fasi decisive. L’avvocato Greco, che vuole chiudere prima possibile arrivando alla “nuova” giunta, vedrà i suoi alleati. Questa volta, però, niente tavoli o vertici fiume, ma solo riunioni, ristrette, con i rappresentanti dei gruppi che lo appoggiano. Un giro di consultazioni che il primo cittadino pare voglia concentrare nel week end, così da poter arrivare a conclusioni precise, entro la prossima settimana. L’obiettivo di Greco è rilanciare l’azione amministrativa, trainando la ripartenza della maggioranza politica, con una giunta di alto profilo. Il perimetro, salvo colpi di scena, sarà quello di due anni fa, con l’esclusione del Pd, la presenza dei centristi dell’Udc, di Forza Italia e del fronte civico e le incognite Italia Viva e Nuova Dc.
Gli alleati sono pronti a confrontarsi con Greco, a condizione di poter avere la giusta rappresentanza, senza rimanere indietro rispetto al resto dell’alleanza. Al momento, grandi certezze non sembrano essercene, salvo l’addio definitivo ad eventuali larghe intese, dato che i grillini del Movimento cinquestelle e i dem non hanno intenzione di supportare il progetto politico dell’avvocato, mentre il grosso del drappello di centrodestra è da sempre ai ferri corti con il sindaco. Gli assessori “azzerati” aspettano di capire se la “nuova” giunta partirà dalla base di quella in carica fino alla scorsa settimana. Per ora, preferiscono il silenzio e chiaramente rimangono in contatto con i rispettivi gruppi politici. Se rientreranno a Palazzo di Città, probabilmente neanche loro lo sanno. Il sindaco ha deciso di azzerare senza avere già in mano altre carte. Gli incontri dei prossimi giorni potrebbero servire a metterle sul tavolo delle consultazioni.
