Gela. E’ diventata definitiva la sentenza d’assoluzione pronunciata, lo scorso marzo, nel caso del trentanovenne Felice Eros Turco, accusato dell’omicidio
dell’allora sedicenne Fortunato “Giannino” Belladonna.
Decisione definitiva. Non ci sarà nessun nuovo processo, tantomeno una condanna all’ergastolo. Lo ha deciso la corte d’Assise d’Appello di Messina, che ha respinto la richiesta della procura generale. Felice Eros Turco, assistito dagli avvocati Flavio Sinatra e Cristina Alfieri, era stato assolto anche per l’omicidio del commerciante Orazio Sciascio. Quando venne arrestato per la prima volta aveva 20 anni. Dieci li trascorse in carcere per scontare una condanna all’ergastolo. La procura di Caltanissetta lo aveva scagionato dopo le nuove rilevazioni dei pentiti. Dopo la conclusione dell’inchiesta della procura antimafia emerse che ad uccidere il commerciante Sciascio furono Salvatore Collura e Salvatore Rinella. I due omicidi sfuggirono al controllo di Cosa nostra. Il commerciante Orazio Sciascio ucciso in una rapina finita nel sangue a pochi metri dall’abitazione di Daniele Emmanuello. Il delitto di Fortunato “Giovannino” Belladonna scaturì dalla volontà di dargli una lezione. Le cosche, infatti, lo consideravano uno dei killer di Sciascio. Il primo a riparlarne fu Emanuele Celona.