Gela. “Avremmo voluto confrontarci con il sindaco, invece l’azzeramento della giunta è stato come un fulmine a ciel sereno”. I forzisti stanno ancora valutando la scelta dell’avvocato Greco, come conferma il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe. Forza Italia non ha partecipato al vertice di maggioranza di ieri e le dimissioni dell’assessore Nadia Gnoffo sono rimaste nelle mani dei dirigenti locali. Anche il deputato Ars Michele Mancuso sembra non abbia gradito molto la mossa di Greco, che da settimane ormai ha sul proprio tavolo la rosa di nomi dei potenziali assessori del partito, in lizza per il secondo posto in giunta. In realtà, allo stato attuale, gli azzurri si ritrovano senza alcuna rappresentanza. “Onestamente, non ho compreso le ragioni della scelta fatta dal sindaco – dice Pepe – la riunione di maggioranza? Noi avremmo voluto confrontarci direttamente con il sindaco. Cercherò di partecipare alla riunione di domani, anche se con noi non è stata concordata. Parlerò con il gruppo”. I forzisti, comunque, non sembrano disposti a tornare indietro. “L’assessore Nadia Gnoffo – aggiunge il coordinatore – ha fatto un buon lavoro e per noi va confermata. Vogliamo rimanere leali al mandato che gli elettori ci hanno dato. Se il sindaco, invece, ha altri progetti, allora ne prenderemo atto. Vogliamo dialogare, ma non escludiamo nulla, neanche un eventuale scelta di passare all’opposizione”.
Il deputato regionale Michele Mancuso, punto di riferimento del gruppo forzista cittadino, solo pochi giorni fa aveva parlato di garanzie politiche giunte da Greco, così da assicurare agli azzurri un ruolo ancora più consistente in giunta. L’ala civica, invece, ha iniziato a sollevare dubbi sulle posizioni di Forza Italia. La trattativa tra Greco e i berlusconiani, ad un certo punto, si è arenata, fino all’azzeramento di ieri. “Vogliamo rilanciare l’azione amministrativa e governare la città, che ha un enorme bisogno di certezze – conclude Pepe – per noi, l’alleanza è quella già fatta, ma sinceramente non capiamo perché il dialogo si sia fermato, cosa è accaduto?”. Forza Italia, che in questi due anni è stato uno sponsor politico sempre presente nel progetto di Greco, ora potrebbe diventare un’incognita, con tutte le relative conseguenze politiche del caso.