Gela. Si dovrà presentare davanti ai giudici del tribunale per rispondere alle accuse mossegli dai magistrati della procura. La moglie in una comunità. Un tunisino venticinquenne, da anni residente in città, viene ritenuto l’autore di una serie di violenze ai danni della moglie, una gelese. Episodi che si sarebbero ripetuti in diverse occasioni, al punto da convincere la donna a denunciare: adesso, si trova in una comunità protetta insieme al figlio. Lo scorso luglio, i giudici del riesame di Caltanissetta accolsero la richiesta del legale di fiducia del giovane, l’avvocato Vincenzo Salerno. In questo modo, lasciò il carcere di Balate per essere trasferito ai domiciliari. I magistrati della procura, adesso, ne hanno disposto il giudizio immediato. Il giovane ha sempre negato qualsiasi violenza: come messo in luce dal suo difensore si sarebbe trattato solo di accese discussioni tra le quattro mura dell’abitazione di famiglia.