Gela. La bomba d’acqua che ha investito la città non ha risparmiato lo stadio Vincenzo Presti.
Il terreno di gioco e gli spogliatoi sono completamente allagati. L’impianto è chiuso. Il Gela calcio e le altre squadre non vi si allenano da due giorni. La situazione è grave.
Il manto erboso è rovincato. Sono stati spesi 600 mila euro per un fondo campo unico in Italia (esempi simili solo a Cesena e San Siro) misto erba sintetica-naturale ma del naturale non c’è più nulla. Perché? Semplicemente perché dopo la conclusione dei lavori è stato deciso di ospitare il concerto di Tiziano Ferro. Nulla contro la pop star di Latina ma permettere a grossi tir di calpestare il prato nuovo di zecca ha in pratica distrutto l’impianto di drenaggio. Risultato? L’acqua piovana non drena e il campo si allaga. Proprio come ieri.
Spogliatoi allagati e sottopassaggi invasi dall’acqua. Danni anche all’impianto elettrico. Insomma un vero disastro cui l’amministrazione sta cercando di porre rimedio. Domenica è già campionato. Sabato gioca il Macchitella con il Casteltermini. Domenica il Gela calcio con il Raffadali in Eccellenza.