Gela. Prima di tutto serve il regolamento. Così, anche l’amministrazione comunale ha deciso di ritirare gli atti di acquisizione di immobili abusivi, per la dichiarazione di pubblica utilità, in programma nella seduta di consiglio comunale di questa sera. La decisione è stata formalizzata nel corso della conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. “Il dirigente Simonetta Guzzardi si è impegnata a farci avere il regolamento e le disposizioni che lo accompagno, per la prossima settimana – dice Sammito – è stata fatta una valutazione e alla fine è stato deciso di ritirare gli atti, che erano all’ordine del giorno, relativi all’acquisizione al patrimonio del Comune di immobili abusivi, in relazione alla pubblica utilità. Anzitutto, bisogna valutare le linee del regolamento”. Quello sulla gestione degli immobili abusivi è un regolamento atteso da circa due anni, che in pieno lockdown era arrivato all’assise civica, ma si preferì attendere un confronto in presenza, piuttosto che limitare il dibattito alla modalità da remoto. Successivamente, una serie di verifiche ulteriori da effettuare, i troppi silenzi della Regione, un parere atteso per mesi e anche il recente cambio di guardia alla commissione urbanistica, hanno fatto slittare i tempi.
Approfondimenti ulteriori sono stati annunciati anche per un altro atto, inserito all’ordine del giorno dell’assise civica. Il regolamento su Montelungo non verrà trattato perché ci sono disposizioni da adeguare. Anche in questo caso, è stato deciso di attendere e la commissione affari generali, insieme all’amministrazione comunale e ai tecnici, apporterà le integrazioni ritenute necessarie.