Gela. Dalla pulizia della zona di contrada Giardinelli e fino al servizio per i randagi. I consiglieri di Lega, Movimento cinquestelle e Pd, Emanuele Alabisio, Alessandra Ascia e Virginia Farruggia, hanno portato in aula consiliare le loro interrogazioni. Alabiso ha espresso un’altra critica plateale ad un’amministrazione comunale che non è ancora riuscita ad imprimere vera consistenza alla pulizia della città. L’assessore Giuseppe Licata ha parlato di una particolare attenzione concentrata su Giardinelli, ma con difficoltà nell’assicurare gli interventi. Tekra ha iniziato a dare seguito all’ordinanza del sindaco ma manca lo spazzamento delle strade. Per Ascia, invece, serve fare chiarezza sulle attività di Ghelas sul verde pubblico. Licata ha spiegato che la municipalizzata deve fare i conti con personale sempre più ridotto numericamente. La dem ha toccato la vicenda degli sfalci di potatura, lamentata dai residenti di Macchitella.
Il consigliere chiede verifiche per valutare se ci sia corrispondenza tra i servizi previsti dal contratto e quello che viene garantito da Ghelas. Il consigliere grillino Farruggia, invece, ha chiesto lumi sulla gestione del servizio di accalappiacani. Per la grillina, c’è la necessità di verificare con attenzione i rapporti tra l’ente e il canile Ri.ca.ra., ad iniziare dai numeri. Licata ha fornito una serie di dati, riferendosi al lavoro molto attento svolto dall’ufficio preposto e dal dipendente comunale che se ne occupa. E’ in aumento la percentuale di adozioni, ma secondo il consigliere grillino bisogna fare molto di più sul versante delle sterilizzazioni e della microchippatura. Farruggia ha riferito dei tanti pericoli generati dai branchi di randagi che si muovono nella zona tra Montelungo e Roccazzelle. L’assessore Licata ha citato più di 460 cani accalappiati.
Non si capisce perche” non vengono impiegati i percettori del REDDITO DI CITTADINANZA che a Gela saranno un migliao e questa citta” potrebbe diventare davvero pulita. Mi auguro che l”assessore Licata lo faccia subito perche la legge lo permettte. Se non vuole essere troppo drastico faccia un bando per volontari che percepiscono il reddito e vediamo come penso che un centinaio almeno aderira”.