Gela. Un Gela straripante domina e va sul velluto contro il Gravina, sceso al Presti con l’obiettivo di limitare il passivo. Troppo evidente la differenza di valori in campo, tant’è che il portierino Vedda non ha dovuto compiere nessun intervento di rilievo.
Già dopo due minuti Ascia serve un assist al bacio a Giarrizzo che arriva in ritardo. All’8’ è Tuvè che di testa sfiora il vantaggio ma dopo un minuto Brasile la sblocca con un destro da pochi metri della porta di Tornabene. Al 28’ viene annullato un gol regolare a Fiore ma dopo due minuti è Misale, che sulla destra ha fatto quel che ha voluto, a segnare con un tiro a giro che si spegne nel sette alla destra del portiere etneo. Applausi degli oltre 500 del Presti. Al 43’ lo imita Brasile con un’altra conclusione decisiva potente all’incrocio dei pali che strappa ancora applausi. Il Gela potrebbe chiudere sul 4-0 i primo tempo ma Ascia su rigore colpisce la traversa.
Nel secondo tempo, sul 3-0 il ritmo cala e la girandola di cambi è inevitabile. C’è tempo per un altro gol spettacolare di Misale su calcio d’angolo. Poi solo applausi per una squadra che può essere protagonista in Prima categoria.
GELA – GRAVINA 4-0
Gela: Vedda, Golisano (41’ st Cagnes), Bentivegna, Pira (1’ st Spadaro), Minolfi, Tuvè, Fiore (41’ st Maniscalco), Giarrizzo (14’ st Falsaperla), Ascia, Brasile (17’ st Caci), Misale. A disp.: Incardona, Lambri, Giudice, Deoma. All.: Fausciana.
Gravina: Tornabene, Patanè (1’ st Adams), Scandura, Bilieri, Lizzio, Monti, Platania (20’ pt Mirone), Abramo (30’ st Giustolisi), Bonaccorso, Marena, Leone. A disp: La Piana, Camara, Munin Rhaim, Maglio. All. Butto.
Arbitro: Mandracchia di Agrigento
Reti: 9’ e 43’ Brasile, 30’ pt e 31’ st Misale.
