Gela. Un maxi debito, già in parte saldato, ma che costringerà le casse comunali a versare ancora oltre 230 mila euro. Più di 800 mila euro già pagati. Il comune, infatti, è debitore dell’azienda Catanzaro costruzioni, proprietaria della discarica agrigentina di Siculiana. Negli scorsi anni, all’apice dell’ennesima emergenza rifiuti, i compattatori delle aziende impegnate nel servizio di raccolta e smaltimento in città vennero deviati proprio verso il sito di conferimento privato. Così, venne ad accumularsi un debito di poco superiore al milione di euro. Oltre ottocentomila euro sono già stati pagati e regolarmente versati all’azienda. All’appello, però, ne mancano 237 mila. Sia i giudici civili che quelli amministrativi, ai quali si sono rivolti gli imprenditori della Catanzaro, hanno dato ragione alle richieste formulate: un decreto ingiuntivo venne notificato negli uffici di Palazzo di Città. Adesso, proprio i giudici del tar di Palermo hanno disposto la nomina del prefetto di Caltanisseta Maria Teresa Cucinotta come commissario che dovrà occuparsi di accertare che il debito venga effettivamente coperto.