Gela. Prima un incontro in Capitaneria di Porto, poi la visita al porto rifugio e al porto isola. La prima volta di Pasqualino Monti, commissario dell’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, in città è stata caratterizzata sia dagli inevitabili incontri istituzionali ma anche e soprattutto dall’osservazione diretta delle strutture portuali locali e delle loro criticità.
Ad accompagnarlo il sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri che già nella visita dello scorso 3 settembre, quando venne ufficializzato l’ingresso di Gela nell’Autorità portuale di Palermo, aveva promesso di portare Monti in città il prima possibile.
Il commissario Monti è arrivato in Capitaneria in tarda mattinata, accolto dal comandante Giuseppe Donato e dai parlamentari regionali e nazionali del M5S e del Pd. Presente anche il sindaco Lucio Greco e il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sammito, oltreché i rappresentanti dei diportisti e dei pescatori.
Al tavolo della Capitaneria sono stati esposti i principali problemi legati alla portualità gelese, a partire dalla necessità di intervento al Porto Rifugio, bloccato non solo dalla sabbia ma dalla mala burocrazia di questi anni, dopo di che l’intera delegazione si è spostata sulle due strutture portuali locali.
Nessuna dichiarazione ufficiale di Monti alla stampa, “parlerò non appena partirò ufficialmente con il mio lavoro” ha detto. Ha parlato invece il sottosegretario Cancelleri, che ha sottolineato l’importanza della presenza del commissario in città. Inevitabile fare riferimento all’inizio dei lavori al porto rifugio, troppo spesso annunciati dalla politica ma mai realmente partiti.